Concorso Pianistico Nazionale "J. S. Bach"

 

Maurizio Matarrese si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccini” di Bari sotto la guida di Marisa Somma. Successivamente ha proseguito lo studio del pianoforte con Novin Afrouz, Paul Badura Skoda, Aldo Ciccolini e François-Joël Thiollier. Ha debuttato all’età di diciassette anni eseguendo il “Konzertstücke op. 79” di Carl Maria von Weber al Teatro Petruzzelli di Bari, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Bari. Da allora è seguita una brillante carriera concertistica, sia da solista che in duo pianistico con la moglie Carla Aventaggiato, ed ha suonato per importanti associazioni musicali in sedi di prestigio (Roma, Milano, Lecce, Brindisi, Rovigo, Cosenza, Matera, Potenza, Ravello, Amalfi etc.) riscuotendo ovunque consensi di pubblico e di critica. In occasione del Capodanno 2008 ha eseguito la “Rhapsody in Blue” di George Gershwin al Teatro Piccinni di Bari, concerto registrato e teletrasmesso dall’emittente televisiva “Telenorba”. Premiato in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha al suo attivo l’incisione di due CD: “Franck & Beethoven” (Fonit Cetra 1990), “Nino Rota, le musiche pianistiche dei film di Fellini” (Ducale 1997). Quest’ultima registrazione ha ottenuto giudizi critici assai lusinghieri: “…Esecuzione brillante, affascinante ed intensamente poetica (Roma); …Interprete felice e fervido temperamento (La Gazzetta del Mezzogiorno”; …Opera dotata di notevole valore artistico (Amadeus); …Intimità e dolcezza (Il Sole 24 ore). È regolarmente invitato a far parte di commissioni giudicatrici di concorsi pianistici nazionali  ed internazionali. Docente di pianoforte principale al Conservatorio “N. Piccini” di Bari, svolge attività didattica fin dall’età di diciotto anni e la sua trentennale esperienza è confortata dal successo di numerosi suoi allievi in concorsi e concerti. Ha tenuto seminari sulla tecnica pianistica e corsi di perfezionamento a  Bari, Lucera, Borgia, Trani, Vieste e Marina di Pietrasanta. Hanno scritto di lui: “…lettura interpretativa solida ed intuitiva”, “…Matarrese sfoggia un bel suono, sostenuto da un bagaglio tecnico eccellente”, “…una purezza di clima, una ricchezza di idee che gli consente di dare consistenza e spessore alla propria vena espressiva”. 

 

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