Concorso Pianistico Nazionale "J. S. Bach"
Sabrina Lanzi è una
pianista dotata di tecnica agguerrita ma mai violenta, con accurata ricerca di
suoni e di colori, cantabilità alta e dispiegata. Prima pianista donna italiana che esegue uno dei
progetti più ambiziosi e virtuosistici nel campo pianistico, l'opera integrale
per pianoforte ed orchestra di Serghei Rachmaninoff. "Il
Rachmaninoff della Lanzi è sospeso, elettrico, sognante..." Pianista spigliata e anticonformista che mai si
sottrae a quella dicotomia che la caratterizza, a quella giustapposizione,
quasi romantica, di un'anima prorompente e di un'altra impercettibile. Ben
presto sviluppa la sua carriera conseguendo numerosissimi premi in vari
Concorsi Nazionali ed Internazionali. Allieva della Music Academy a Lovran,
sezione del Conservatorio Tschaikowskiy di Mosca. Studia sotto la guida di
Marina Ambokadze, si perfeziona con Alexis Weissemberg e successivamente con
Friedrich Gulda. Collabora con la Philharmonische Camerata Berlin (Berliner Philharmoniker)
e il Quartetto dei Solisti dei Wiener Philharmoniker. Nell'aprile
2008 si è esibita, sotto la veste di solista con orchestra, alla Gewandhaus
di Lipsia nella Grosser Saal. Viene ripetutamente invitata ad esibirsi in
numerose sale e Festivals in Italia e all'estero, tra i quali la Kulturhalle a Bregenz,
Teatro Sociale a Bergamo, Conservatorio di Berna, Sala Verdi di Milano, Teatro
dell'Opera di Roma, Amici della Musica Sondalo, Amici della Musica di Padova,
Società dei Concerti di Piacenza, Teatro Primo Riccitelli di Teramo, Noto Musica
Festival, Sala Ateneu a Bacau, il Piccolo Regio e il Circolo della Stampa di
Torino, Auditorium Varrone- Rieti, Konzerthaus Freiburg,"Mozartfest"-
Badkrozingen, Weinbrennersaal Baden Baden, Tiroler Saal - Congress Innsbruck,
Meistersingerhalle Nurnberg, Teatro Alfieri di Asti, Teatro Civico di La
Spezia, Teatro Coccia di Novara, Aula Magna Politecnico Torino, Teatro
Petruzzelli a Bari, e numerosi altri in Germania, Inghilterra,
Romania, Francia, Danimarca, Russia e Croazia. Ha al suo attivo registrazioni
per la CBC Radio & Television in Canada. Si è esibita per i Concerti del Quirinale
di Rai Radio 3, nella Cappella Paolina a Roma, esecuzione trasmessa in
Euroradio. Grazie alla sua brillante tecnica pianistica e al suo virtuosismo
interpretativo, riceve numerosi ed entusiastici apprezzamenti da musicisti di
fama internazionale che l'hanno decretata come brillante ed originale
interprete del repertorio romantico e post-romantico. Al vasto repertorio
solistico affianca quello cameristico e soprattutto quello con orchestra che
nel volgere di pochi anni si è ampliato con collaborazioni prestigiose quali
gli Archi
della Scala, Camerata Berlin dei Berliner Philharmoniker, l'Orchestra del
Conservatorio di Berna, Ensemble dei Wiener Philharmoniker, l'Orchestra
Sinfonica di stato di Arad, United Europe Chamber Orchestra, l'Orchestra
Sinfonica di Grosseto, l'Orchestra Sinfonica di stato di Udmurtia e l'
orchestra di Stato "Mihail Jora" di Bacau, Symphonie Orchester
Freiburg, Symphonie Orchester Leipzig, Uniorchester Innsbruck, Baden Baden
Philharmonie, Orchestra Sinfonica di Dnepropetrovsk, J. Muenchner Symphoniker,
Symphonietta di Monaco di Baviera, Four Seasons Ensemble, Camerata Academica
Freiburg, Chamber Orchestra Kiev, i "Musici di Parma", Orchestra
Sinfonica Vivaldi e numerose altre in Italia e all'estero. L'esecuzione
di alcuni concerti quali l'op. 18 (n 2) di S. Rachmaninoff e l'op.83 (n 2) di
J. Brahms in diverse tournée estere hanno riscosso un caloroso successo di
pubblico e di critica richiamandola all'attenzione di importanti istituzioni
musicali estere che le hanno valso l'invito ad una tournée negli Stati Uniti.
Rilevanti le sue prossime esibizioni con l'opera integrale per pianoforte e
orchestra di S.
Rachmaninoff, che la vede prima donna italiana protagonista in
uno dei progetti più ambiziosi e virtuosistici nel campo pianistico. Nel giugno
del 2015 Sabrina Lanzi è insignita dell'onorificenza di "Cavaliere al
Merito della Repubblica Italiana" per meriti artistici e professionali.