Concorso Pianistico Nazionale "J. S. Bach"
Nella
mia qualità di direttore artistico dell’Associazione Ars Antiqua desidero
lasciare qualche parola in ricordo dell’amico più caro, con il quale ho
condiviso progetti, entusiasmi, conversazioni, ascolti, musica fatta assieme e
tanto altro. Enrico Ginocchio si è
brillantemente diplomato in pianoforte sotto la guida di Luciano Lanfranchi ed
ha intrapreso una importante attività concertistica, come solista e camerista.
Parallelamente ha intrapreso fin da giovane, una prestigiosa attività di
critico musicale, per la testata “il Giornale”. Innumerevoli le sue recensioni
su spettacoli teatrali e sul mondo del grande concertismo, rivelavano la sua
vasta cultura, la sua solida preparazione, la sua grande sensibilità nell’ascoltare,
la sua capacità di guardare nel profondo. Laureato in musicoterapia è stato per
anni direttore della sede Anffas di Rivarolo
Canavese. E’ stato un prezioso collaboratore dell’Associazione Musicale Ars
Antiqua. In particolare per l’iniziativa “La Musica e gli Strumenti”,
(importante progetto dedicato alle scuole elementari, che si è sviluppato nel
corso di molti anni) ha tenuto molte
lezioni concerto nel Tigullio ed entroterra ed ha ideato un nuovo metodo di
approccio didattico con i bambini. Attraverso l’uso della sua collezione di strumenti
etnici provenienti da varie parti del mondo, ha avuto l’intuizione di ribaltare
il concetto di impostazione: i bambini, da spettatori di lezioni concerto, sono
diventati protagonisti, sperimentando in prima persona i fondamenti del
linguaggio musicale, attraverso l’uso di strumenti di approccio immediato.
Questa metodologia, grazie anche alle sue doti di comunicatore e alla capacità
di instaurare con i bambini un rapporto coinvolgente e costruttivo, ha riscosso
un grande successo ed è stata portata avanti per anni, in collaborazione con
Ars Antiqua e Provincia di Genova. Dopo alcuni anni di lavoro in Piemonte, al
suo ritorno in Liguria è nata l’idea, con la sua grande esperienza nel campo
della musicoterapia e la sua instancabile volontà di aiutare le persone meno
fortunate, di progetti a forte valenza sociale, purtroppo rimasti incompiuti. Enrico
Ginocchio è prematuramente scomparso, lasciando un vuoto incolmabile nelle
persone che lo hanno conosciuto e hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.
Vittorio Costa